Quale futuro per un minore che a 6 anni è costretto a scegliere fra padre e madre?
Come si può chiedere ad un bambino di sei anni (ma anche se ne avesse di più o di meno nulla cambierebbe) di decidere se stare col padre o con la madre?
Come è possibile affidare tale responsabilità ad un minore?
La risposta pare ovvia: non si deve fare; ma è proprio quello che hanno deciso i Giudici del Tribunale per i Minorenni di Trieste che, a fronte di una diatriba fra i genitori, padre italiano e madre peruviana, sull’affidamento del figlio, hanno scaricato l’onere di una simile scelta al minore, proprio a colui al quale non avrebbero mai dovuto affidare tale e tanta responsabilità.