Quale futuro per un minore che a 6 anni è costretto a scegliere fra padre e madre?

Come si può chiedere ad un bambino di sei anni (ma anche se ne avesse di più o di meno nulla cambierebbe) di decidere se stare col padre o con la madre?
Come è possibile affidare tale responsabilità ad un minore?
La risposta pare ovvia: non si deve fare; ma è proprio quello che hanno deciso i Giudici del Tribunale per i Minorenni di Trieste che, a fronte di una diatriba fra i genitori, padre italiano e madre peruviana, sull’affidamento del figlio, hanno scaricato l’onere di una simile scelta al minore, proprio a colui al quale non avrebbero mai dovuto affidare tale e tanta responsabilità.

Bigenitorialità e tutela dei minori.

A distanza di 10 anni dall’entrata in vigore della legge sull’affido condiviso, il bilancio che è possibile fare è solo parzialmente positivo. Questo per due motivi: da una parte, la vera bigenitorialità, cioè la suddivisione equa dei tempi che i figli trascorrono con entrambi i genitori, solo da poco tempo pare essere maggiormente, ma solo “maggiormente”, applicata; dall’altra accade un fenomeno apparentemente paradossale, cioè che spesso il diritto dei figli di godere equamente della presenza di entrambi i genitori viene confusa con quello dei genitori di stare con i figli secondo tempi paritetici, anche qualora non risultino del tutto idonei a svolgere la loro funzione.

Training autogeno

Il training autogeno: di che si tratta?Come indica lo stesso nome, si tratta di un allenamento autoindotto che mira ad  equilibrare mente, corpo e anima attraverso una serie di esercizi di concentrazione psichica.Benefici del training autogenoGrazie al training autogeno è possibile ritrovare l’energia e la carica per affrontare i problemi quotidiani, migliorare la capacità di […]

Psicoterapia per attacchi di panico

I sintomi somatici dell’attacco di panico sono: dolore al torace; senso di soffocamento, respiro affannoso; palpitazioni, tachicardia; vertigini, sudori o vampate; tremori, formicolio, nausea, diarrea; senso di svenimento o perdita di equilibrio.I sintomi psichici dell’attacco di panico sono: paura di perdere il controllo, di impazzire, di morire; senso di irrealtà, sensazione di estraneità e di […]

Psicoterapia: esercizi rilassamento ansia

All’interno di un percorso di psicoterapia, l’utilizzo di esercizi volti ad indurre nel paziente uno stato di rilassamento è spesso utile per favorire una comunicazione mente-corpo efficace per combattere l’ansia.Il “padre” delle tecniche di rilassamento per l’ansia è il training autogeno, tecnica ideata dallo psicologo J.H. Schultz nel 1884.Consiste in una tecnica di psicoterapia che […]

A proposito di Leonardo

In questi giorni si è sentito tutto ed il contrario di tutto, si è passati dalla banalità che “i genitori devono usare il buon senso quando si separano” alla negazione della PAS in quanto (saranno felici i detrattori della sindrome d’alienazione parentale) tale sindrome non rientrerà nel DSM V.Come se bastasse una definizione, un nome, […]

“Sarò sempre tuo padre”: il dramma dei genitori separati.

Purtroppo, nella mia pratica professionale, mi trovo spesso di fronte a situazioni analoghe in cui genitori affettuosi e sempre presenti nella vita dei figli vengono piano piano, quasi inesorabilmente, prima messi da parte, poi del tutto estromessi dalla quotidianità di un rapporto ricco e gratificante e di fondamentale importanza per la crescita equilibrata dei figli.A […]

Le diverse facce dell’ansia

L’ansia si presenta come una vertigine, uno smarrimento di fronte a qualcosa che non riusciamo ad afferrare.Può manifestarsi in diversi modi; pertanto esistono diversi disturbi d’ansia, in cui l’ansia si presenta come elemento unificatore di disturbi apparentemente eterogenei:– Se il sintomo predominante è costituito dall’ansia, si parla di disturbo d’ansia generalizzata, che si caratterizza per […]

Dall’ansia al panico

L’emozione ANSIA è sperimentata dunque come fenomeno del tutto naturale in molteplici situazioni di vita.Il suo significato profondo è quello di campanello d’allarme che segnala che qualcosa non va, che tende a limitarci e ad evidenziare la nostra vulnerabilità.L’ansia ha, quindi, l’importante funzione psicobiologia di elevare il nostro livello di vigilanza, di stimolare comportamenti adattivi […]

La depressione

Sul piano fisico compare un rallentamento dell’attività motoria, un’astenia associata a disturbi somatici vari e disturbi vegetativi, quali cefalea, algie varie, senso di soffocamento, tachicardia, dolori vertebrali.La postura corporea è tipicamente ripiegata su se stessa, tanto che il soggetto appare curvo “sotto il peso della propria esistenza”.Anche il viso presenta una mimica scarsamente mobile, fissa […]